Per via del suo gusto amaro, l'assenzio maggiore è un ingrediente di liquori appetitosi. Nel XIX secolo, il distillato di assenzio, di colore verde smeraldo, godeva di grande popolarità per le sue proprietà inebrianti. Nella scena parigina dell'avanguardia classica, l'assenzio veniva bevuto con zucchero ed acqua ghiacciata. Si dice che anche Vincent Van Gogh e Pablo Picasso amassero la "fata verde" (la Fée Verte). L'assenzio è stato vietato per molto tempo a causa dell'effetto presumibilmente dannoso per la salute se consumato abitualmente. Dal 1991, la bevanda è nuovamente legale in Italia e in diversi altri paesi europei, ma solo con un contenuto relativamente basso del principio attivo. L'assenzio emana un odore repellente per i gatti ed è, dunque, utile per proteggere certe zone del giardino dai gatti.
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