Il ginseng è esigente nella coltivazione. Piantat all'aperto, spesso i semi germinano solo durante il secondo anno. Seminare all'aperto in autunno o all'inizio dell'inverno, prima delle prime gelate. Le temperature fresche favoriscono la germinazione.
Per la cosiddetta stratificazione a freddo, i semi vanno tenuti in frigorifero, mescolati ad un po' di sabbia inumidita (per esempio in un sacchetto da freezer) per 4-6 settimane. Vanno mantenuti sempre uniformemente umidi. Successivamente, si può procedere alla precoltivazione indoor a partire da Gennaio. Dopo le ultime gelate, le piante vanno messe a dimora messe nel letto rialzato. E' necessario trapiantare facendo molta ttenzione, perché solo le piante già adulte durante la fase di riposo vegetativo sopravvivono bene a questa procedura.
Il ginseng va messo a dimora nel terreno in autunno; in zone dal clima mite è resistente all'inverno, altrimenti deve essere protetto con uno strato di torba o pacciamatura per svernare. Ama le posizioni ombreggiate con terreno umido e privo di calcare. Il terreno della foresta è ideale. Il ristagno d'acqua impedisce lo sviluppo delle radici. Raccogliere in autunno, dopo la caduta o l'ingiallimento delle foglie. E' preferibile raccogliere non prima del quarto anno, considerando che è a partire dal sesto anno che la radice raggiinge il più alto contenuto di sostanza attiva.
A partire dal terzo anno, il ginseng coreano produce delle bacche rosse che possono essere raccolte e utilizzate per la produzione di semi.
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