La varietà di peperoncino 'Habanero' proviene - contrariamente a quanto suggerito dal nome - non dai Caraibi, bensì dal Messico. ll suo nome scientifico - Capsicum Chinense - potrebbe indurre a pensare che i semi di questa varietà siano stati originariamente importati dall'Asia . Tuttavia, neanche questo è corretto ed il nome latino è dovuto alla complessa storia del commercio di questa pianta, che fu prima esportata in Asia e scoperta lì da biologi europei che la chiamarono 'chinense'. Il messicano habanero è un peperoncino classico, molto piccante - 150.000-325.000 gradi nella scala Scoville - e con i tipici frutti arancioni che sembrano dei piccoli peperoni. Fate, però, attenzione: confonderli con dei piccoli peperoni può essere molto doloroso. Gli intenditori descrivono il suo sapore come 'fruttato-affumicatoo, quasi tropicale, con una piccantezza forte ed immediata. I frutti hanno, solitamente, una lunghezza di 2-6 cm ed una larghezza di circa 3 cm, mentre il loro colore varia dal giallo all'arancione durante la fase di maturazione. Ci sono, però, anche alcune varietà caraibiche, come il 'Carribean Red', che diventano rosse. L''Habanero' di solito produce frutti in abbondanza, cresce fino a 120 cm di altezza ed ha delle foglie verdi piuttosto larghe. I frutti possono essere utilizzati freschi nella preparazione di salse, essiccati o in salamoia. Naturalmente, quelli essiccati vengono utilizzati come spezie. Semi di Capsicum chinense, 20 semi di Peperoncino Habanero
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