I semi per coltivare i 'pomodori selvatici' sono oggi disponibili anche in qualità biologica certificata. Il pomodoro selvatico (Solanum pimpinellifolium) è probabilmente la forma più originale di pomodoro che si possa ancora trovare e cresce in modo eccellente anche ad alte latitudini. Ancora oggi è presente nel nord del Sud America come una pianta perenne selvatica. I suoi frutti sono rossi e con un diametro di 1,5 cm, quindi piuttosto piccoli, ma con un delizioso sapore dolce e delicato, quindi perfetti da mangiare come snack in giardino. La pianta ha un'alta resa e, se coltivata in un terreno di buona qualità, può produrre fino a 1000 frutti. Nel complesso, anche se la coltivazione è simile a quella delle varietà di pomodoro più comuni in Europa, è molto meno complicata, perché il pomodoro selvatico cresce cespugliosa, non ha bisogno di essere 'pizzicata' e richiede poche cure. Non è suscettibile al marciume bruno e quindi non ha bisogno di protezione dalla pioggia. Fate, però, attenzione: il pomodoro selvatico è estremamente robusto e vigoroso e si è autoseminato e propagato in molti giardini, facendo crescere molte altre piante. Dovreste quindi prevedere circa 2 m² di spazio per ogni pianta.
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