La santoreggia estiva si sposa bene con i fagioli. Nella coltivazione mista tiene i pidocchi lontani dalle piante e come spezia per i piatti a base di fagioli è imbattibile, così come può essere usata come alternativa al timo in molti altri piatti. Come già implica il nome di santoreggia estiva, la pianta non è resistente nel clima dell'Europa centrale e deve quindi essere seminata di nuovo ogni anno. È originaria della regione mediterranea e probabilmente fu diffusa in Europa centrale dai romani. Fin dal Medioevo è stata usata come spezia ed erba medicinale. E' particolarmente efficace come additivo per gli alimenti grassi, in quanto combatte la flatulenza e la diarrea e rafforza il tratto gastrointestinale. Ma è anche molto efficace come rimedio domestico per la tosse come tè, inalazione o trasformato in sciroppo. Anche quando è in fiore (che di solito è all'inizio dell'estate a partire da giugno), non è troppo tardi per la raccolta - i fiori salati non sono affatto immangiabili o velenosi, ma hanno un sapore piccante e leggermente pungente e possono essere utilizzati in insalate, burro alle erbe o tisane.
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